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3 e 5 dicembre: due conferenze di psichiatria. Relatore: Dr. Mazzacurati.

Il 3 e 5 dicembre si terranno due conferenze di psichiatria , rispettivamente organizzate dalla Società Dante Alighieri e dalla Università Popolare, Sedi in Parma. Relatore: Stefano Mazzacurati, Scrittore, psichiatra e Presidente Associazione Museo di Storia della Psichiatria, San Lazzaro di Reggio Emilia.

La prima conferenza, “I ramoscelli di Salisburgo. Psichiatria e Romanticismo”, intende fornire un panorama storico e specialistico della Zeistgeist, dello spirito culturale che vide nascere le ricerche, le speculazioni filosofiche e psicologiche della psichiatria delle passioni, madre dell’analisi del profondo. Clima culturale che non può scindersi dalla produzione letteraria e artistica in genere del periodo romantico, di cui gli esempi costituiscono pure forme di informazione e approfondimento anche per la classe medica, che vide trascorrere la figura del freniatra in alienista e poi psichiatra.

La seconda conferenza, “La riforma psichiatrica nei suoi primi quarant’anni. Racconti e riflessioni dal cuore di un testimone” è il frutto di molti anni – ormai quasi quarantatre – dacchè mi occupo di clinica psichiatrica, avendo ricoperto per quasi venti anni  anche i ruoli di Primario ospedaliero e di Direttore di Servizio. La mia esperienza – di testimone, appunto – si è sviluppata tra servizi pubblici e privati, conoscendo negli anni gli ambulatori, i diversi reparti manicomiali, due Servizi di Diagnosi e Cura (ebbi la fortuna di essere tra i “pionieri” del primo servizio aperto nel 1979 presso l’Ospedale Santa Maria Nuova, in Reggio Emilia) e in vari altrove. In particolare, ricordo che il Professor Franco Basaglia volle generosamente essere relatore della mia tesi di laurea. La disamina dei primi quarant’anni di esperienze svolte in ogni campo della psichiatria clinica ospedaliera e territoriale, si sofferma pure sulle vicende istituzionali del costruirsi della Legge, dapprima L.180. del 13 maggio 1978, poi incorporata nella L.833 di Riforma sanitaria del 23 dicembre del medesimo anno. Si esaminano molteplici e differeni elementi filosofici, istituzionali e clinico operativi, passando, tra ricordi e documentazioni, tra le luci e le ombre di una lunga e affascinante vicenda storica. Di essa occorre tenere memoria, perché, come tu mi insegni, senza memoria storica non v’è coscienza storica; e senza coscienza storica, viene meno l’identità.

LOCANDINA 3 DICEMBRE

Locandina I ramoscelli di Salisburgo –

LOCANDINA 5 DICEMBRE

Locandina Riforma psichiatrica

 

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