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La questione del riconoscimento della malattia a causa della quarantena obbligatoria

Quesiti all’Enpam per i MMG, Pediatri di l.s. e Continuità assistenziale e Emergenza Urgenza territoriale

Si rileva dal sito dell’Enpam (www.enpam.it): “I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta affetti da Covid 19 o in quarantena riceveranno dall’ente previdenziale il ristoro degli oneri che devono sostenere per essere sostituiti. La misura, non prevista dai regolamenti in vigore, potrà essere attuata grazie all’impegno preso dal ministro del lavoro Nunzia Catalfo di lasciare agli enti di previdenza dei professionisti la facoltà di agire nell’emergenza, derogando all’obbligo di approvazione ministeriale preventiva delle loro delibere.

Allo stesso modo l’Enpam potrà ristorare i mancati redditi dei medici di continuità assistenziale (guardia medica) e dei convenzionati del 118 non in condizione di lavorare.

Le misure potrebbero essere estese anche all’esterno della zona rossa per i medici di famiglia, pediatri, addetti alla continuità assistenziale ed emergenza messi formalmente in quarantena dall’autorità sanitaria”.

I vertici della Fondazione, sono stati investiti del problema anche per coloro che operano nelle cosiddette “zone gialle”  (circolare RER del 24.2.2020 cod.3008 ”allontanamento dal luogo di lavoro per ragioni sanitarie”) ed è in corso la riunione nazionale  tra l’Ente di Previdenza ed i sindacati di categoria firmatari della convenzione della MG, per valutare gli interventi a sostegno dei medici di assistenza primaria, emergenza-urgenza e libero professionisti, che versano nelle situazioni suddette, ovvero sottoposti ad isolamento o quarantena qualora certificata dalla Aziende sanitarie.

Non appena sarà data NOTIZIA CERTA DA PARTE DEI VERTICI NAZIONALI verranno informati i medici della nostra provincia

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