CoronavirusNewsPrimo Piano

Lettera aperta ai medici 2: L’Ordine vi è vicino e lavora per la vostra sicurezza. TUTELARE IL MEDICO VUOL DIRE TUTELARE IL CITTADINO

Gentili Colleghi,

innanzitutto voglio ringraziarvi per quanto tutti voi tate facendo, che siate impegnati in prima linea in ospedale o sul territorio.

Mi sono permesso di ricordare a chi oggi sta curando gli interventi in ambito sanitario che preservare i medici oggi significa preservare il cittadino. Rendere sicuro il lavoro dei sanitari significa rendere sicura la salute dei cittadini. Il medico quindi va tutelato perché deve essere tutelato il cittadino e con il medico vanno poste in sicurezza tutte quelle professioni, a cominciare dagli infermieri, che col medico lavorano a contatto.

Per quanto riguarda noi medici, devo dire che le richieste formulate da più parti, da quest’Ordine professionale fino ad arrivare alle sollecitazione federative nazionali, di avere strumenti idonei alla protezione, iniziano ad avere risposte positive e progressivamente verranno rese disponibili le DPI sollecitate dalle Aziende sanitarie.

Sappiate che ogni atto che si sta compiendo, diretto e indiretto, è fatto perché la vostra salute sia tutelata e che sia al primo posto degli interventi in sanità. Perché da noi medici dipende il buon esito del difficile momento in cui ci troviamo.

Nuovamente ringrazio tutti i colleghi che con abnegazione, competenza e spirito di sacrificio, si stanno prodigando per fermare il contagio e curare i casi difficili che nella quotidianità si stanno presentando.

 

Il Presidente

Pierantonio Muzzetto

Condividi articolo