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Ai medici di Parma: l’Ordine, le Aziende, i Sindacati medici uniti fanno un appello alla consapevolezza

Cari Medici,

l’alto numero di persone affette da infezione COVID 19 e l’elevato numero di ricoveri per broncopolmoniti con severi deficit respiratori ci dimostra come sia ancora elevato il rischio di contagio che ci auguriamo possa stabilizzarsi fino ad invertire la rotta.

L’andamento della malattia virale non è però ancora avviato verso la stabilizzazione e la defervescenza. In questa fase è fondamentale che anche al nostro interno ci sia la corretta percezione della situazione epidemica e della sua gravità.

Il momento è molto, molto, difficile e, se non si fermano i contagi e gli invii in ospedale anche dei casi “semplici”, si rischia di compromettere la situazione ospedaliera.

Non servono, in primissima fase, i tamponi, come pure gli Rx precoci del torace, e c’è difficoltà a fare le Tac del torace a “tutti”, limitandola invece per chi ne abbia priorità e reale necessità.

I DPI sono ad oggi disponibili, si stanno attivando le unità speciali di continuità assistenziale, ma non è sufficiente se non si riesce a contenere il contagio, che è molto elevato e, se non si limita l’invio dei pazienti in ospedale che clinicamente non lo richiedono, rischiamo davvero il collasso.

Occorre essere uniti e consapevoli del momento difficile, come lo è stato anche in passato. Richiediamo sicurezza ed operiamo in sicurezza. E continuiamo ad operare.

Dobbiamo sempre dire un grazie, sentito e riconoscente, ai medici di Pronto soccorso, ai rianimatori, agli infettivologi, agli pneumologi, agli internisti, ai medici di famiglia, ai medici di continuità assistenziale, ai medici dell’emergenza – urgenza, ai pediatri, agli specialisti, agli specializzandi, ai medici volontari e a tutti quelli, nessuno escluso, che a vario titolo con generosità, abnegazione, competenza e senso alto del dovere, civico e deontologico, stanno operando instancabilmente per controllare l’epidemia ma anche a chi, non medici, con loro collaborano con dedizione nel quotidiano. Dobbiamo compattarci. Occorre essere uniti nel prevenire e nel curare.

È forte l’auspicio che siamo in grado di superare questo momento e ci riusciremo.

Aiutiamoci ad aiutare.

 

OMCEO PARMA – AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI PARMA – ASL DI PARMA – FIMMG – SNAMI- FISMU- FIMP – CIPe – SUMAI – ANAAO- CIMO -AAROI- FASSID – CISL MEDICI – CGIL MEDICI – UIL MEDICI

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