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Graduale ripresa delle attività ospedaliere ordinarie: collaboriamo insieme per agevolare i colleghi dei Pronto soccorso

Care colleghe e colleghi,

la graduale ripresa delle attività ospedaliere di Parma e provincia, dopo la Fase 1, e conseguentemente anche dei Pronto soccorso, ci portano a fare alcune considerazioni circa le criticità che potrebbero insorgere, in merito agli accessi e quindi a una capacità efficace di risposta alla luce delle disposizioni vigenti e delle nuove esigenze di sicurezza.

Questa Fase 2 della gestione dell’epidemia è particolarmente delicata e dovranno essere contemplate le conseguenze di una ripresa numericamente rilevante in termini di afflussi.

Gli esami radiologici (Cco, Tc, RM, Rx) e le consulenze specialistiche, cui di frequente il medico del PS fa ricorso, dovranno obbligatoriamente subire processi di sanificazione, tra una prestazione e l’altra. Procedure che allungheranno inevitabilmente i tempi di esecuzione di visite ed esami.
Occorre inoltre tener presente il rischio connesso ad assembramenti e stazionamento prolungato di persone in sale d’attesa.

Ecco quindi che mi sento di chiedere a tutti i colleghi un ulteriore sforzo di collaborazione per dare una mano ai medici dei Pronto soccorsi, agendo sui nostri assistiti e vigilando perché abbiano comportamenti responsabili nell’utilizzo delle risorse.

Un appello soprattutto ai medici impegnati sul territorio affinché contribuiscano a gestire anche questa fase dell’emergenza, al fine di evitare situazioni di difficoltà e la pericolosa di riaccensione di focolai di trasmissione infettiva COVID.

E’ importante spiegare ai pazienti le criticità, i rischi, i tempi di esecuzione, le difficoltà connesse anche alle pratiche di accompagnamento del malato, che potranno essere permesse solo per minori o affetti da handicap/deterioramento cerebrale.

Molti pazienti presi in carico infatti dovranno rimanere da soli in attesa della definizione dell’iter diagnostico.

Ringraziando tutti i medici e in particolare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per quanto potranno fare,

vi saluto collegialmente

Il Presidente

Pierantonio Muzzetto

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