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Comunicazioni dall'Ordine - n°15 - Maggio 2021
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"Green pass" e "tempistiche somministrazione vaccinale": chiarimenti
Gentili colleghe e colleghi,
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si risponde, con una comunicazione agli iscritti, alle numerose lettere che ci giungono riguardo al “Green pass” e ai tempi di nuova somministrazione della seconda dose e della effettuazione della terza dose di richiamo vaccinale.
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Si è a tutt’oggi in attesa del pronunciamento del CTS, col professor Locatelli, e dell’acquisizione delle indicazioni da parte governativa in relazione alle indagini epidemiologiche e cliniche in corso. Finora fa fede il DECRETO-LEGGE 18 maggio 2021, n. 65, pubblicato il 19.5.21, e fino a nuova disposizione resta il documento di riferimento. Circa i quesiti posti su quale possa essere il documento utilizzato come “passaporto”, ad oggi ci viene indicato come “documento attivo e valido” l’attestato rilasciato dalle Asl, rinvenibile dopo avvenuta trasmissione in FSE, su cui è registrato tutto l’iter vaccinale che costituirà il “Green pass”.
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A questo riguardo si attendono indicazioni precise da parte del Governo circa i tempi e i modi di riconoscimento dello stesso in territorio nazionale e all’estero.
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Il “Green pass” sarà a costituito dall’attestato di avvenuta vaccinazione come documento valido per gli usi consentiti e avrà durata di nove mesi.
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Circa i tempi di somministrazione delle seconde dosi e dei richiami post vaccinali il CTS, e di conseguenza il Governo e le Regioni, prendono atto delle risultanze degli studi scientifici atti a indicare le corrette tempistiche in relazione alla risposta immunitaria e alla durata della copertura vaccinale. Peraltro oggi possiamo dire che, dopo 15 giorni dalla vaccinazione (prima dose), è possibile la "certificazione verde" valida fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.
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Con i risultati della ricerca si ha la possibilità di prolungare ragionevolmente le tempistiche di somministrazione delle seconde dosi e dei richiami, questi ultimi previsti a nove mesi e non più a sei, constatando la durata della risposta.
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Come sempre si attendono notizie ufficiali che saranno comunicate a tutti gli iscritti attraverso news e sul sito.
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Un cordiale saluto a tutti
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Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta:
RICHIESTA DISPONIBILITA’ alla funzione di tutor valutatore per gli esami di abilitazione alla professione di Medico Chirurgo
Vi comunico che è intenzione dell’Ordine, sulla base della convenzione tra l’Università, Ordine dei Medici di Parma ed Azienda Ospedaliero -Universitaria ed USL organizzare un corso di formazione per “tutor valutatori” per gli esami di Stato.
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La Commissione Esami di Stato (CESt), intende sensibilizzare i colleghi affinché possano svolgere questo importante quanto impegnativo compito, necessario affinché i neo laureati possano accedere al mondo della professione.
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Per poter far fronte alle crescenti richieste di tutor per la medicina generale il possesso dei requisiti previsti è estato modificato dal Ministero della Salute che ha recentemente emesso un parere positivo in merito all’utilizzo di medici di medicina generale con una anzianità di convenzione di almeno 5 anni.
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Sono ritenuti inoltre criteri deontologici primari di selezione, in base agli atti regolamentari:
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- L’assenza di provvedimenti disciplinari comminati, sanzionati con provvedimento definitivo di sospensione dall’esercizio della professione;
- L’assenza di procedimenti pendenti o risoltisi con sanzione disciplinare diversa dalla sospensione nei cinque anni precedenti;
- Assolvimento dell’obbligo ECM
S’invitano pertanto i colleghi medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, in possesso dei requisiti sopra descritti, a comunicare, ENTRO IL 28 MAGGIO 2021, la loro disponibilità alle funzioni di tutor alla segreteria dell’Ordine inviando una mail info@omceopr.it.
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I colleghi che già svolgono le funzioni di tutor non devono svolgere il suddetto corso.
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