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Notizie dall'Ordine - n°03 2019


Stati Generali della professione: raccogliamo i vostri contributi!

Quale medico per il futuro? Parma fucina di idee

Gli Stati Generali della professione medica segnano l'impegno degli Ordini, coordinati dalla Federazione, ad esprimere un proprio sentire su alcuni aspetti vitali della professione medica e dell'inserimento del medico in una società in continua evoluzione, che si confronta coi cambiamenti sociali ed economici che condizionano largamente i setting di salute e la tipologia d'interventi di gestione.

Oggi siamo a chiederci: Ci può essere una medicina senza medico?
O, meglio, quale medico si vorrebbe?

Per questi motivi si inizia una consultazione dei medici di ogni provincia chiedendo di esprimersi sulla professione, sul futuro del medico, partendo dalle considerazioni contenute nel documento Stati Generali della professione medica - Le 100 tesi per discutere il medico del futuro

Tali tesi vogliono essere uno stimolo e, perché no, una provocazione per attivare una discussione corale, e un contributo alla professione in modo da tracciare le linee d'intervento della Federazione e anche per la rieditazione del Codice Deontologico.
In una prima fase saranno previsti due incontri con colleghi impegnati a livello nazionale ed esperti per presentare alcune tesi generali e discutere insieme sugli aspetti pregnanti a partire dai prossimi mesi.
Il punto di partenza saranno questi ASSUNTI DI BASE:
- La qualità e la durata della vita spostano il confine tra normale e patologico sul piano della Responsabilità;
- Il medico diventa “artefice-causa” dell’esito delle malattie (Responsabilità contrattuale diretta e indiretta - contenzioso);
- Il diritto radicato alla salute sviluppa il concetto e la pretesa di una medicina infallibile;
- Il concetto innaturale dell’infallibilità condiziona, accrescendole, le pretese di risultato e determina il modus operandi del medico;
- La definizione di salute intesa come diritto assoluto, di tipo etico e sociale, non è realistica, a maggior ragione se il giudizio sia lasciato unicamente alla responsabilità del medico e della medicina.

Pareri, osservazioni, punti di vista, riflessioni, possono essere inviate alla segreteria dell’Ordine (segreteria@omceopr.it) possibilmente entro fine febbraio.

Buon lavoro a tutti, con la speranza di avere più contributi possibile nel buon nome della tradizione di Parma, da sempre fucina di grandi idee.
Il Presidente
Pierantonio Muzzetto





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