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Modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su fatture elettroniche

La FNOMCeO segnala che sulfa Gazzetta Ufficiale n. 5 del 7 gennaio 2019 è stato pubblicato il Decreto 28 dicembre 2018 – Modifiche al decreto 17 giugno 2014, concernente le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su fatture elettroniche.

L’art. 1 stabilisce che “il comma 2 dell’art. 6 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 giugno 2014, n. 146, è sostituito dal seguente: Il pagamento dell’imposta relativa agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante I’anno avviene in un’unica soluzione entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio“.

Il pagamento dell’imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare è effettuato entro il giorno 20 del primo mese successivo. A tal fine, l’Agenzia delle entrate rende noto l’ammontare dell’imposta dovuta sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio di cui all’art. 1, commi 211 e 212, della legge 24 dicembre 2007, n.244, riportando l’informazione all’interno dell’area riservata del soggetto passivo I.V.A. presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate“.

Il pagamento dell’imposta può essere effettuato mediante il servizio presente nella predetta area riservata, con addebito su conto corrente bancario o postale, oppure utilizzando il modello F24 predisposto dall’Agenzia delle entrate. Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del presente decreto“.

L’art. 2 prevede che le nuove regole si applicano alle fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2019.

LA COMUNICAZIONE FNOMCEO CON IL TESTO DEL DECRETO

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