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Dal 2 ottobre in vigore il Dl 137 contro i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Ringraziamo la Procura di Parma per la costante attenzione al mondo sanitario

Immagine realizzata con AI: "Stop alla violenza contro i medici

Giunge dal Procuratore della Repubblica di Parma la direttiva per l’applicazione del decreto-legge 1 ottobre 2024 n. 137 (Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria) contenente le Linee guida operative .

Si ritiene che questa Legge sia un passo avanti per la protezione dei medici e di coloro che svolgono un’attività sanitaria, esposti alle inconsulte e inaccettabili reazioni dei cittadini.

Ringraziamo la Procura di Parma per la sensibilità da sempre dimostrata per le problematiche della comunità medica e sanitaria e per tutta l’attività volta a contrastare efficacemente i fenomeni di violenza nei confronti dei medici e di tutti coloro che sono impegnati nella tutela della salute riconoscendo effettivamente il loro ruolo.

Il Presidente
Pierantonio Muzzetto

Testo del Decreto Legge n.137 2024

IN SINTESI:

Decreto-Legge n. 137/2024: Misure urgenti contro la violenza verso i professionisti sanitari

Il Decreto-Legge 1 ottobre 2024, n. 137, introduce misure urgenti per contrastare la violenza contro i professionisti del settore sanitario e socio-sanitario, così come i danneggiamenti alle strutture sanitarie. Ecco i punti chiave del provvedimento:

  1. Reato di danneggiamento delle strutture sanitarie
  • Chiunque, con violenza o minaccia, distrugge o danneggia strutture sanitarie o beni destinati al servizio sanitario (sia pubblico che privato), rischia una pena da uno a cinque anni di reclusione e una multa fino a 10.000 euro.
  • Se il reato è commesso da più persone, la pena viene aumentata.
  1. Inasprimento delle pene per violenza verso il personale sanitario
  • Viene modificato il Codice Penale per includere sanzioni più severe per chi commette violenza fisica o minaccia contro il personale sanitario e socio-sanitario.
  • Il reato di lesioni personali verso questi professionisti è considerato particolarmente grave e punito con l’arresto obbligatorio in flagranza.
  1. Arresto differito
  • Il decreto introduce la possibilità di arresto differito fino a 48 ore dopo il fatto, nel caso in cui non sia possibile procedere immediatamente all’arresto per motivi di sicurezza o per garantire il regolare funzionamento del servizio sanitario.
  • L’arresto differito è consentito se l’autore del reato è identificabile attraverso documentazione video o fotografica.
  1. Modifiche al Codice di Procedura Penale
  • Sono stati modificati gli articoli 380 e 382-bis del Codice di Procedura Penale. Viene sancita l’obbligatorietà dell’arresto in flagranza per i reati di violenza e danneggiamento contro il personale sanitario e le strutture sanitarie.
  • Viene ampliato il concetto di “stato di flagranza” per includere situazioni in cui il reato è documentato con prove video o fotografiche, anche se l’arresto avviene fino a 48 ore dopo.
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