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Herpes Zoster: invito alla vaccinazione

Indicazioni organizzative per l’offerta ai 65enni

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19 prevede che nell’anno del compimento dei 65 anni (nati nel 1953 per il 2018) vengano offerte gratuitamente le vaccinazioni contro Herpes Zoster, pneumococco e influenza.

L’Herpes Zoster, conosciuto anche come “fuoco di Sant’Antonio”, è una patologia frequente e debilitante, dovuta alla riattivazione del virus della varicella. Dopo la varicella, infatti il virus non viene eliminato ma rimane presente nel sistema nervoso.

L’aumentare dell’età o particolari situazioni di stress o di malattia possono causare la riattivazione del virus che si manifesta con la comparsa, in una parte localizzata del corpo, di vescicole accompagnate da dolore, bruciore, prurito. Spesso vi è anche febbre, debolezza, malessere generale e mal di testa.

Dopo la fase acuta della malattia possono comparire complicanze, in alcuni casi anche gravi (ad esempio meningite, cecità); la complicanza più frequente è la nevralgia post erpetica, che comporta un dolore severo e cronico, che può durare per lungo tempo (anche anni) dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Si tratta di un dolore invalidante che risponde poco alle terapie disponibili.

 

Lo strumento più efficace per proteggersi dall’Herpes Zoster è la vaccinazione. Si tratta di un vaccino sicuro ed efficace, somministrato in un’unica dose nella vita con una iniezione nella parte alta del braccio.

 

Circolare n. 6  del 18/06/2018 

Lettera HZ

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