Si raccomanda, qualora non fosse ancora possibile attivare percorsi di ordinario monitoraggio delle terapie soggette a Piano Terapeutico, compresi i PT regionali, di:
– ricorrere, per quanto possibile, a modalità di monitoraggio e di rinnovo dei Piani Terapeutici a distanza, anche attraverso l’acquisizione in formato elettronico di documentazione sanitaria o di consultazione telefonica del paziente o del suo caregiver;
– considerare solo in via eccezionale, e su decisione del clinico prescrittore, l’estensione di validità dei Piani Terapeutici, limitandola ai casi in cui criticità locali legate alla pandemia non consentano altra soluzione.
Al fine di individuare i piani terapeutici che rientrino in quest’ultima casistica, è utile pertanto il raccordo tra i farmacisti e i medici prescrittori.
Tali modalità resteranno in vigore sino al termine dell’emergenza sanitaria.
Link alla relativa notizia di AIFA
AIFA ha inoltre comunicato che sono state ristabilite le ordinarie modalità di inserimento dei dati nella piattaforma web-based dei Registri di monitoraggio AIFA e che pertanto è cessata la fase di temporanea sospensione dell’obbligatorietà di compilazione di detti Registri.
In merito al recupero sulla piattaforma dei dati non inseriti durante la fase di sospensione, AIFA raccomanda:
– ai medici prescrittori e ai farmacisti l’inserimento in ordine cronologico delle prescrizioni/dispensazioni/rivalutazioni effettuate e non registrate in piattaforma, dal momento che non risulta possibile l’inserimento dei dati mancanti, quando
sono già registrati a sistema dati temporalmente successivi;
– ai medici prescrittori, in caso di rivalutazioni obbligatorie che prevedevano l’inserimento di risultati di esami ematochimici/test, ecc., che non è stato possibile eseguire, di inserire gli ultimi dati clinico-laboratoristici disponibili, con l’impegno a eseguire e inserire a sistema una nuova rivalutazione di malattia, anche se non obbligatoriamente prevista dal Registro, non appena si presentino le condizioni per poterla effettuare in sicurezza.
Link alla relativa notizia di AIFA