Si trasmette nota prot. 08/03/2021.0199807 su “Sconfezionamento e riconfezionamento di farmaci per erogazione diretta di dosi di terapia a pazienti afferenti a Dipartimenti di salute mentale e Dipendenze patologiche”.
I pazienti afferenti ai Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM-DP) sono pazienti fragili, vulnerabili e talvolta con ridotta autosufficienza, instabilità clinica e con comorbidità.
Alcuni in particolare presentano caratteristiche legate alla sindrome da dipendenza che portano ad abuso di sostanze o di farmaci e all’incapacità di osservare correttamente le prescrizioni farmacologiche; in altri pazienti si rende necessario un aggiustamento progressivo della terapia in termini di posologia sulla base della risposta osservata.
Da quanto sopra esposto discende l’esigenza di consegnare al paziente la terapia nel numero di unità posologiche che meglio si adattino al raggiungimento degli obiettivi che il medico si prefigge e che comprendono, oltre all’individuazione della terapia più appropriata per controllare la sintomatologia, la corretta assunzione del farmaco prescritto al fine di ridurre il pericolo di comparsa di effetti indesiderati e l’aumento complessivo della sicurezza della cura.
Le confezioni di farmaci in commercio possono contenere un numero di unità posologiche che non sempre rispondono a tali esigenze di sicurezza; ne consegue l’utilità di ricorrere allo sconfezionamento e al successivo riconfezionamento (nel seguito indicati complessivamente con il termine “allestimento”) dei farmaci secondo le specifiche prescrizioni mediche.
Sulla base di quanto premesso, si definiscono nel presente documento alcuni modelli organizzativi per l’allestimento dei farmaci destinati alla cura dei pazienti afferenti a Dipartimenti di salute mentale e Dipendenze patologiche (DSM-DP) che consentano di consegnare un numero di dosi di terapia adeguate alle specifiche occorrenze degli assistiti.
PROCEDURA REGIONALE SPACCHETTAMENTO FARMACI DSM DP Febbraio_2021