I camici bianchi che si sono iscritti all’albo lo scorso anno non pagheranno i contributi dovuti per il 2021.
Come già anticipato, l’estensione dell’esonero contributivo a tutti i neo-iscritti è contenuta in un decreto attuativo che tuttavia non è ancora stato pubblicato.
Ecco perché, in attesa dell’ufficialità, nell’area riservata del sito Enpam i più giovani non possono ancora fare domanda (visto che il modulo attuale obbliga a dichiarare un calo di fatturato rispetto all’anno precedente che, ovviamente, chi si è appena iscritto non può aver subìto).
Nel frattempo chi è diventato medico o dentista fra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, indipendentemente da requisiti di reddito o di eventuale fatturato, può evitare di pagare i bollettini della Quota A.
Chi avesse già pagato la Quota A non deve preoccuparsi perché l’Enpam ha già previsto di organizzare delle procedure di rimborso, appena le norme saranno ufficiali e con l’ok dei ministeri vigilanti. Chi ha la domiciliazione bancaria riceverà l’addebito il 31 maggio, ma potrà chiedere lo storno alla propria banca entro le otto settimane successive.
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