La vera innovazione nel trattamento della valvulopatia aortica, così come di tutta la medicina, è l’avvento della medicina personalizzata: rispetto al passato oggi giorno sono a disposizione più approcci chirurgici e questo consente un trattamento più personalizzato sulle caratteristiche di unicità di ogni singolo paziente e del suo profilo di rischio, sia anatomico che clinico.
Delle “Nuove acquisizioni in tema di diagnostica e terapia della stenosi aortica”, si è parlato durante una serata organizzata nell’ambito del ciclo “I Martedì dell’Ordine”, che si è svolta il 18 giugno, presso la sede dell’Ordine i via Po.
Dopo i saluti di Gian Paolo Ceda, Responsabile Commissione Formazione e Aggiornamento OMCeO Parma, di Francesco Nicolini, Ordinario di Cardiochirurgia dell’Università di Parma, Direttore del Dipartimento Cardio-Toracico-Vascolare dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Direttore U.O.C. di Cardiochirurgia dell’A.O.U. di Parma, e l’introduzione di Giampaolo Niccoli, Professore Associato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Parma, Direttore UOS “Cardiologia Clinica” dell’A.O.U. di Parma, UOC di Cardiologia A.O.U. di Parma, si è entrato nel vivo della serata.
In particolare di inquadramento nosologico e diagnostico della stenosi aortica hanno parlato Angela Guidorossi e Francesca Russo, Medici Dirigenti UOC di Cardiologia A.O.U. di Parma. I colleghi Filippo Benassi e Andrea Agostinelli hanno dato poi indicazioni sulla correzione della stenosi aortica e sulle nuove frontiere della terapia chirurgica della stenosi aortica.
Luigi Vignali, Medico Dirigente, Resp. SSD Emodinamica ed Elettrofisiologia, Dipartimento Cardio Toraco
Vascolare dell’A.O.U. di Parma, e Bruno Borrello, Medico Dirigente UOC di Cardiochirurgia A.O.U. di Parma, hanno relazionato infine sulla terapia “transcatetere” della stenosi aortica, rispettivamente riportando l’esperienza del Cardiologo Emodinamista e del Cardiochirurgo.
L’evento è stato organizzato col supporto della Sezione di Parma della FEDER.S.P.eV.