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Continuano le visite istituzionali all’Ordine dei Medici di Parma: momenti di dialogo e collaborazione per affrontare le sfide sanitarie

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Parma, in continuità con quanto intrapreso negli ultimi anni e in occasione dei più recenti convegni, con la presenza di importanti autorità nazionali e locali a livello giuridico, giudiziario e giurisprudenziale, e in un confronto costante con i vertici delle aziende sanitarie, anche nei giorni scorsi, ha avuto l’onore di avere in visita diverse istituzioni cittadine e provinciali.

Il Presidente, Pierantonio Muzzetto, ha ricevuto il Prefetto Antonio Lucio Garufi, il Sindaco Michele Guerra, con gli assessori alle Politiche Sociali Ettore Brianti, ai Lavori Pubblici e Legalità Francesco De Vanna e il delegato alle Politiche di integrazione tra Ospedale e Territori Antonio Nouvenne. Sono stati accolti poi il Comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Pagliaro e della Guardia di Finanza Fernando Capezzuto, il Comandante della Polizia municipale Enrico Usai, il Questore Maurizio di Domenico, il Direttore dell’Unione parmense degli industriali Cesare Azzali e prossimamente è atteso S.E. il Vescovo Enrico Solmi. Al centro l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per affrontare le sfide nel settore sanitario, con riferimento alle rispettive competenze.

Durante l’incontro, sono stati infatti discussi temi cruciali come la sicurezza in sanità, l’innovazione tecnologica e l’etica medica. Il Presidente Muzzetto ha sottolineato come sia importante <un dialogo aperto e costruttivo tra le parti interessate, per garantire il benessere e la qualità delle cure, soprattutto rinsaldando il rapporto fra medici e cittadini e fra questi e le istituzioni>.

Salute, andamento della professione e funzionamento del sistema sanitario, tra gli argomenti di confronto. In particolare, si è parlato delle criticità circa le liste d’attesa e la carenza dei medici. Il Presidente Muzzetto ha espresso preoccupazione anche per la <progressiva penalizzazione del nosocomio cittadino rispetto ad altre province, risultato di anni di tagli al bilancio e mancanza di investimenti, a dispetto dei risultati e dell’impegno da sempre profuso dai medici e dal personale ivi operante>. Nel dibattito, si è affrontata la delicata questione della complementarietà tra il sistema sanitario pubblico e privato. Si è sottolineata poi l’importanza di una collaborazione efficace per garantire una copertura completa e di qualità per i cittadini, con riferimento al <dovuto agire sinergico tra territorio ed ospedale, vista l’affermazione anche di un privato definito virtuoso, negli ambiti della diagnostica e della cura, d’intesa col pubblico, di cui l’Ordine si è fatto carico ed ha fortemente favorito>.

Al contempo è stato ribadito il grande potenziale, anche qualitativo, delle nostre espressioni sanitarie, e in quest’ottica la proficua collaborazione con le istituzioni locali e nazionali diventa fondamentale, <al fine di affrontare tematiche specifiche e proporre soluzioni innovative e di buon senso. Soprattutto facendo leva sul contributo imprenditoriale privato, nei settori inerenti alla sanità e socialmente importanti nell’ambito dell’igiene alimentare, di cui la nostra città è fra le capofila>, conclude Muzzetto.

 

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