Il 15 e 16 novembre 2024, la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Parma ha ospitato un doppio evento di grande importanza, che ha richiamato un’ampia partecipazione e ha riscosso un notevole successo.
Il 15 novembre si è tenuto un Convegno sull’Intelligenza Artificiale in Medicina e il 16 novembre è stata la volta dell’Assemblea Ordinaria dell’Ordine dei Medici di Parma.
RASSEGNA STAMPA
Articolo Gazzetta di Parma Convegno Omceo Parma
Articolo Gazzetta di Parma su Assemblea Omceo Parma
Convegno “La Virrealtà in Medicina: Saggezza, Intelligenza e Scienza Applicate – Valori Imprescindibili”
“La Virrealtà in Medicina: Saggezza, Intelligenza e Scienza Applicate – Valori Imprescindibili” è il tema del convegno che si è tenuto presso l’Ordine dei Medici di Parma, con il patrocinio della FNOMCeO, venerdì 15 novembre 2024. L’evento ha esplorato l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nel sistema sanitario, evidenziando la necessità di mantenere saldi i valori etici e il ruolo insostituibile del medico.
“L’avvento dell’IA ha mutato i rapporti nel sistema di assistenza e cura del malato, sollevando forti dubbi sulla presenza attiva del medico nel sistema di garanzia della salute. È fondamentale riflettere sui valori etici del lavoro medico e sulle interrelazioni tra i vari soggetti coinvolti nelle dinamiche assistenziali. La riflessione avanzata tra tecnica e medical humanities, in un contesto etico di rapporti duali con il paziente e con le professioni sanitarie, mira a costruire scenari professionali basati sulla cooperazione e sulla sinergia tra le diverse figure, con il medico che mantiene un ruolo fondamentale nel sistema di assistenza e cura”, ha dichiarato in apertura il Presidente Pierantonio Muzzetto.
Lectio
Claudio Buccelli, Professore Emerito di Medicina Legale UNINA e Componente Board Codice Deontologico FnomceO, ha aperto il convegno con una lectio magistralis sulla responsabilità etico-professionale del medico di fronte alla pervasività dell’IA. Buccelli ha sottolineato come l’IA possa influenzare le dinamiche assistenziali: “L’applicazione dell’intelligenza artificiale in medicina solleva riflessioni su diversi fronti, uno dei quali è la sua crescente pervasività. Questa tecnologia non si limita solo ambito medico, ma si diffonde su larga scala nel mondo produttivo, nelle istituzioni e in ogni possibile settore d’applicazione”.
In questo scenario, diventa fondamentale riaffermare il primato dell’etica, sottolinea Buccelli che poi ha affermato: “Nel contesto medico, in particolare, l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire il rapporto tra medico e paziente. Questo legame, basato sulla comunicazione e sulla fiducia reciproca, rimane un pilastro insostituibile del processo di cura. Il medico, infatti, rappresenta ancora oggi il primo e più importante ‘farmaco’ per il paziente. La tecnologia, per quanto avanzata, deve essere uno strumento al servizio delle persone, un supporto che potenzia, ma non rimpiazza, l’elemento umano essenziale nella medicina”.
Prima Sessione
La prima sessione, moderata da Claudio Buccelli e Cosimo Napoletano, Presidente Omceo Teramo e Componente Comitato Centrale FnomceO, ha affrontato il tema della responsabilità e del valore dell’autonomia delle scelte nella filiera della salute, con particolare attenzione all’influenza dell’IA nella connected care. Gian Paolo Ceda, Professore Ordinario di Medicina Interna e Responsabile Commissione Formazione e Aggiornamento OmceO Parma, è intervenuto sulla formazione del “sempre verde” medico, evidenziando l’importanza del rapporto umano e della relazione medico-paziente. Bruno Zuccarelli, Presidente OmceO Napoli, ha esaminato il valore etico delle responsabilità graduate e coordinate nella medicina della complementarità, mentre Giovanni D’Ippolito, Presidente OmceO Caltanisetta, ha riflettuto sull’efficacia della cura nella cooperazione tra diverse competenze mediche.
Lectio “Scienza e Tecnologia”
Vittoradolfo Tambone, Ordinario di Medicina Legale e Bioetica presso l’Unità di Ricerca di Bioetica e Humanities della Facoltà di Medicina e Chirurgia UniCampus di Roma, ha tenuto una lectio su “Scienza e tecnologia: catalizzatori di un nuovo umanesimo medico”, interrogandosi se questi strumenti straordinari possano condizionare la creatività umana.
“L’intelligenza artificiale – ha evidenziato – rappresenta una straordinaria opportunità, un potenziamento che non dovrebbe incutere timore né essere visto in modo negativo. Dovremmo piuttosto affrontarla come si fa con una tavola da surf, cavalcando i venti dell’innovazione e sfruttandone al massimo le potenzialità pratiche. Il vero nodo non sta nell’etica dell’intelligenza artificiale, ma in quella umana. L’intelligenza artificiale è un’introduzione, come lo è stato il fuoco, la stampa, l’energia nucleare, ma è sempre l’agire umano ad essere buono o cattivo, non la potenzialità e l’intelligenza artificiale rappresenta proprio questo: una potenzialità. Pertanto, è essenziale adottare un approccio costruttivo e promuovere una normativa che incoraggi un attivismo razionale per il bene comune”.
Seconda Sessione
La seconda sessione, moderata da Roberta Chersevani, Presidente OmceO Gorizia e Past Presidente FnomceO, e Mario Scali, Vicepresidente Omceo Parma, ha esplorato l’ipotesi di un nuovo umanesimo e rinascimento in medicina favorito dall’IA. Marco Ioppi, Presidente Omceo Trento e Componente Consulta Nazionale Deontologica FnomceO, ha discusso se l’IA possa trasformare positivamente l’aspetto etico dell’agire medico, mentre Carlo Rugiu, Presidente OmceO Verona, ha parlato del “medico ibrido” tra Ippocrate e Optimus, l’umanoide. Claudio Lucia, Presidente Omceo Asti e Componente Consulta Nazionale Deontologica FnomceO, ha chiuso la sessione con una riflessione su cosa ci sarà nella nuova valigetta del dottore, ispirandosi al medico di Archibald Joseph Cronin.
Terza Sessione
La terza sessione, moderata da Cosimo Napoletano e Roberta Chersevani, ha visto una tavola rotonda sull’IA pervasiva ed evoluta e la sua capacità di garantire l’universalità e l’efficacia delle cure. Pasquale Giuseppe Macrì, Medico Legale e Componente Board Codice Deontologico FnomceO, ha discusso le nuove competenze in altri ruoli in tempi di IA evoluta, Lucio Romano, CIRB – Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica e già Componente CNB, ha esplorato l’IA come nuovo governo etico della medicina, e Pietro Dattolo, Presidente OmceO Firenze, ha affrontato i rischi della nuova medicina, tra incertezza e incomunicabilità.
Conclusioni
Il convegno si è concluso con una discussione aperta e una relazione finale di Pierantonio Muzzetto, Presidente OmceO Parma, Presidente Consulta Nazionale Deontologica FnomceO e Docente di Etica e Deontologia – Bioetica UNIPR, su “Honesty and Ethics: il cambiamento ragionato, valore etico in medicina”, Muzzetto ha sottolineato l’importanza di un approccio etico e consapevole nell’adozione dell’IA in medicina, dichiarando:
“L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nel sistema sanitario rappresenta un’opportunità cruciale per migliorare l’efficienza e la qualità delle cure, ma richiede una gestione attenta e consapevole. Il medico deve rimanere il perno centrale di questo processo, governando l’IA come strumento complementare e mai sostitutivo, per garantire decisioni orientate al “best interest” del paziente. La tecnologia, infatti, può potenziare l’efficacia clinica solo se inserita in un quadro etico e professionale solido, dove i valori umani restano prioritari”.
Ha poi aggiunto: “La professione medica è chiamata a preservare le proprie competenze e responsabilità, evitando il rischio di una delega indiscriminata alle macchine. L’IA deve integrarsi con la medicina basata sull’evidenza (EBM) e i valori umani, fungendo da supporto alla decisione clinica, ma senza sostituire il giudizio critico e la consapevolezza etica del medico. Questo approccio permette di affrontare sfide complesse con maggiore precisione, pur mantenendo la centralità della relazione umana nel processo di cura”.
Muzzetto ha evidenziato anche le sfide specifiche del contesto italiano: “Tuttavia, in Italia, questa evoluzione tecnologica avviene in un contesto di scarsa considerazione sociale per il medico, sempre più spesso vittima di episodi di violenza e sfiducia. La percezione della salute come diritto assoluto e la pressione per ottenere risultati immediati contribuiscono a un aumento dei contenziosi legali, alimentando un clima di tensione che danneggia l’intero sistema sanitario. In questo scenario, il medico deve continuare a rappresentare un punto di riferimento, sfruttando l’innovazione tecnologica ‘pro bono’ e garantendo un uso sostenibile delle risorse, in linea con i principi di equità e giustizia sociale”.
In conclusione, ha ribadito il ruolo cruciale dell’etica e della relazione umana nel processo di cura: “Come sottolineato da Federico Faggin, la differenza fondamentale risiede nella coscienza umana, elemento irriducibile che distingue l’uomo dalle macchine, rendendo il medico insostituibile nel processo di cura. Solo attraverso un recupero della fiducia e del rispetto verso i professionisti della salute, insieme a una gestione etica e sostenibile dell’IA, sarà possibile superare la crisi attuale e costruire un sistema sanitario più efficace, equo e orientato al futuro”.
Articolo Gazzetta di Parma Convegno Omceo Parma
Assemblea Ordinaria dell’Ordine dei Medici di Parma
Sabato 16 novembre 2024 si è tenuta invece l’assemblea ordinaria annuale dell’Ordine dei Medici di Parma, che quest’anno coincide con la fine del mandato. Nel corso dell’appuntamento, che ha visto la partecipazione delle Autorità cittadine, si sono tenute la relazione morale del presidente Pierantonio Muzzetto, in cui è intervenuto sulla situazione sanitaria, con le problematiche attuali, soprattutto riguardo agli episodi di intolleranza, fino alla violenza, verso medici e sanitari. Si è trattato anche della carenza dei medici e delle insufficienti risorse stanziate per la sanità.
RELAZIONE MORALE 2024 Pres. Muzzetto novembre 2024
Durante la giornata c’è stata poi la cerimonia del Giuramento di Ippocrate per 101 neoabilitati.
In conclusione, dopo una valutazione sulle tematiche odontoiatriche, si è tenuta la relazione finanziaria del tesoriere Michele Campari, letta dal vicepresidente Mario Scali, con la presentazione del Bilancio Preventivo 2025 e approvata all’unanimità dei presenti.