Il Decreto fiscale 2019 è diventato legge dello Stato, confermando l’entrata in vigore dal 1 gennaio dell’obbligo di fattura elettronica. I medici e gli odontoiatri saranno solo parzialmente esonerati.
Infatti:
I camici bianchi non dovranno emettere fattura elettronica per tutte quelle prestazioni che verranno poi inviate al Sistema Ts per il 730 precompilato. Inoltre saranno esonerati dall’emissione di fattura elettronica i medici convenzionati per quanto riguarda i compensi compresi nel cedolino delle Asl.
Discorso diverso per tutte le altre prestazioni che non rientrano nei casi citati finora: come ogni altro professionista, anche i medici dovranno utilizzare la fattura elettronica nel caso di una retribuzione legata a una sostituzione, alla partecipazione a un corso di formazione o a qualsiasi attività professionale nei confronti della pubblica amministrazione o di una società privata.
Anche se non non fosse necessario emettere alcuna fattura elettronica, non si è esonerati dal ricevere le fatture elettroniche. Si pone quindi la questione della conservazione delle fatture ricevute da altri. Infatti non è sufficiente conservarle nel proprio computer, ma serve rispettare alcune norme contenute nel Codice dell’amministrazione digitale.
Le possibilità sono due: servirsi di un sistema gestionale fornito da operatori certificati, oppure utilizzare il servizio gratuito dell’Agenzia delle entrate tramite l‘area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
Per venire incontro ai dubbi degli iscritti l’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Parma ha organizzato, assieme a uno Studio di consulenza e ad alcune Società fornitrici di software, un incontro informativo inteso a delucidare sull’argomento e a mostrare operativamente il funzionamento dei sistemi.
Qui sotto le slides proiettate
Fattura Elettronica Teamsystem SPA
FATTURAZIONE ELETTRONICA Studio Landi Marconi