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L’Ordine di Parma e Fnomceo scrivono a Speranza su timing e destinatari vaccini: necessità di tutelare l’intera filiera assistenziale, quindi da subito anche i libero-professionisti ora invece esclusi dalla calendarizzazione.

Dal 16/12 sono partite dall’Ordine di Parma, a rafforzamento e in sintonia con la politica della Presidenza FNOMCEO, le lettere al Governatore Bonaccini e al Ministro Speranza per l’inserimento dei medici e degli odontoiatri che esercitano al di fuori del SSN fra coloro che in prima istanza saranno sottoposti a vaccinazione anti – COVID.

Alle lettere del nostro Ordine si sono poi succedete anche quelle di altri Ordini Italiani e della stessa FNOMCEO.

Appena avremo un riscontro al nostro sollecito, ne daremo prontamente notizia.


Si è venuti a conoscenza che talune Regioni stanno decidendo in merito alla politica vaccinale anti COVID 19 e vengono stabiliti il timing e la scelta dei destinatari.

A tal proposito l’Ordine del medici di Parma ha inviato alcune lettere, tra gli altri al Presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini, all’Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, al Direttore generale – Direzione generale Cura della persona Salute e Welfare della Regione Emilia Romagna Kyriakoula Petropulacos e al Ministro della Salute Roberto Speranza e per conoscenza al Presidente Fnomceo Filippo Anelli.

In particolare si significa la necessità che il piano vaccinale contempli, per quanto attiene il COVID, la possibilità che tutto il personale sanitario abbia accesso in prima istanza alla vaccinazione in quanto a contatto con la popolazione e, quindi, possibile fonte di contagio oltreché oggetto di esso, quindi non solo quello pubblico, ovvero i dipendenti della spedalità, ma anche il personale delle strutture private che agiscono in libera professione con rapporto professionale diretto con i pazienti.

Allo stesso modo si è fiduciosi nel coinvolgimento degli Ordini dei Medici ai tavoli decisionali.


 

All’appello si è unita anche la FNOMCEO, che ha inviato a sua volta una lettera al Ministro Speranza, in cui si sottolinea “la necessità di tutelare l’intera filiera assistenziale sanitaria laddove l’obiettivo è quello della tutela della salute pubblica”.

Fnomceo – Lettera al Ministro Speranza

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