DONARE IL CORDONE OMBELICALE È UN ATTO SEMPLICE E SIGNIFICATIVO
che mette a disposizione le “cellule staminali per coloro che ne abbiano bisogno”
La donazione del Sangue Cordonale è un atto di solidarietà e civiltà.
ADISCO https://www.adiscoparma.it/
Il sangue contenuto nel cordone ombelicale (SCO) e raccolto al momento del parto, contiene cellule staminali emopoietiche, come quelle contenute nel sangue periferico e nel midollo osseo in grado di dare origine alle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
Il Sangue del Cordone Ombelicale (SCO) raccolto al momento del parto viene custodito e conservato presso una Banca pubblica (appunto del sangue del cordone ombelicale), in modo tale che le unità donate rispondano ai necessari requisiti di qualità e sicurezza per il trapianto di pazienti che necessitano di tale trattamento con reale possibilità di guarigione.
Il sangue cordonale può essere utilizzato, come il midollo osseo e le cellule staminali del sangue periferico, per effettuare il trapianto in pazienti affetti da molte malattie ematologiche, quali leucemie e linfomi, come pure da malattie genetiche, ad esempio il Morbo di Cooley (beta-talassemia major ) o anemia mediterranea.
Quando si decide di donare stare
ATTENTI ALLE FALSE NOTIZIE!
https://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntPubblicazioni_137_allegato.pdf
Questa guida è stata elaborata dal Comitato sui Trapianti d’Organo del Consiglio d’Europa (CD-P-TO).
Per maggiori informazioni: https://go.edqm.eu/transplantation
https://www.edqm.eu/en/organs-tissues-and-cells
I tessuti e le cellule di origine umana vengono utilizzati in ambito clinico e terapeutico. Le varie tecniche per taluni pazienti possono costituire l’unico trattamento atto a recuperare funzioni essenziali, ad esempio la vista, o a ritrovare la mobilità, come pure ad aiutare a realizzare il desiderio di genitorialità.
I tessuti e le cellule umane (cornee, tessuto cardiovascolare, ossa, tendini, cute, membrana amniotica, gameti, cellule staminali emopoietiche e altre cellule) provenienti da donatori deceduti o viventi contribuiscono a migliorare la qualità della vita e a salvare con la loro donazione la vita dei pazienti affetti da gravi malattie.
Tuttavia, l’utilizzo di queste preziose sostanze umane solleva molte questioni importanti in termini di sicurezza, qualità e standard etici anche se gli effetti positivi sono prevalenti rispetto a qualsiasi remora, laddove si salvi una vita umana.
ORGANI, TESSUTI E CELLULE
Comunicato elaborato e modificato dall’OMCeO di Parma