Nell’ambito del ciclo “I Martedì dell’Ordine”, il 1 Ottobre 2024 si è tenuta una serata dedicata al tema “Obesità e apparato muscolo-scheletrico”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme “Globesità” per i tassi vertiginosi di crescita del problema obesità, e per le proiezioni che stimano una diffusione che raggiungerà il 70% della popolazione entro il 2030. L’obesità-sovrappeso colpisce sia i Paesi industrializzati sia quelli in via di sviluppo, dove già oltre 115 milioni di persone ne soffrono, e si prevede che entro il 2035 il 79% degli adulti con obesità o sovrappeso vivrà nei Paesi a basso e medio reddito.
In Italia il quadro è allarmante: 6 milioni di cittadini soffrono di obesità e oltre 23 milioni di persone sono in eccesso di peso. Inoltre, l’Italia svetta tristemente nelle classifiche sull’obesità infantile con la percentuale più elevata in Europa, pari al 42%, di bambini in sovrappeso o con obesità nella fascia di età 5-9 anni.
Il ministero italiano della Salute ha recentemente sottolineato che l’obesità e le sue conseguenze necessitano di un approccio intersettoriale e multidisciplinare. Secondo i dati Istat presentati lo scorso ottobre durante il quinto Italian Obesity Barometer Summit, in Italia nel 2022, oltre 21 milioni di persone, ovvero il 37,2% della popolazione di 3 anni e più, dichiarano di non praticare né sport né attività fisica nel tempo libero, con marcate differenze di genere: è sedentario il 40,6% delle donne contro il 33,6% degli uomini. Con un aumento dell’attività fisica ai livelli minimi raccomandati nell’UE (150 min a settimana) si eviterebbero in Europa 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, inclusi 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari, 3,5 milioni di casi di depressione, quasi 1 milione di casi di diabete di tipo 2 e più di 400.000 casi di tumori diversi.
Da queste considerazioni risulta chiaro perché è si è reso opportuno affrontare questa problematica in un convegno presso l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Parma nell’ambito della XXIV edizione dell’Obesity Week.
Dopo i saluti di Gian Paolo Ceda Professore Ordinario di Medicina Interna – Responsabile Commissione Formazione e Aggiornamento OMCeO Parma, a moderare l’incontro è stato Leone Arsenio, organizzatore dell’Obesity Week. Relatori Antonio Bonetti (Docente di Medicina dello Sport, Medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Medicina Interna, Igiene e Medicina Preventiva indirizzo Sanità Pubblica) e Flavio Mozzani (Medico Specialista in Medicina Interna, Reumatologia, Geriatria e Malattie Infettive). Il primo ha indicato modalità, tempi e consigli per praticare attività fisica in modo utile e corretto e il secondo ha affrontato il ruolo dell’apparato muscolo-scheletrico e delle sue patologie nel condizionare la pratica dell’attività fisica.
L’evento è stato organizzato col supporto della Sezione di Parma della FEDER.S.P.eV.